Traversata Vioz - Cevedale

Lungi da me scrivere una relazione alpinistica della traversata, mi limiterò a pubblicare qualche foto.
Si tratta di una "classica" dell'alpinismo nostrano, affrontata in questo caso da me, papà Alberto e la fedele Maia con una "piccola variante"...partenza e arrivo da Malga Saline (2089 m).

Salita in fuoristrada fino alla malga e partenza alle 5.30 del mattino, giornata limpida con una spiccata inversione termica, favoloso!
Passo Cercen da Malga Saline alla partenza

Salendo...e guardando verso le Dolomiti di Brenta...

L'orgoglio della Val di Peio, l'arrivo di Peio 3000, nel Parco Nazionale dello Stelvio...vabbè

Salendo dal sentiero 105 raggiungiamo in circa 2 ore e mezza la vetta del Monte Vioz (3645 m), scendiamo verso nord sul ghiacciaio dei Forni fino al Passo della Vedretta Rossa e risaliamo al Palon de la Mare (3703 m).

Dal Vioz guardando verso Punta San Matteo e Pizzo Tresero. In lontananza il massiccio del Bernina


Dal Palon de la Mare guardando verso Vioz e Linke. In secondo piano Presanella, Carè Alto e Adamello

Careser

Questo dovrebbe essere l'orgoglio della Val di Peio, visto che per metà queste cime si affacciano sui nostri paesi...qualcuno avvisi i paesani!




Proseguendo, su un ghiacciaio provato da mesi di temperature elevate ma di buona consistenza, raggiungiamo il Bivacco Colombo e, dalla crestina rocciosa, passiamo dal Monte Rosole. Alle 9.45 siamo in cima al Cevedale (3769 m), non senza faticare, visto che la temperatura abbastanza elevata rende la neve molle.
Cima Cevedale
 La cima è molto affollata e il sentiero che scende al Casati è un'autostrada, peccato che tutti questi alpinisti decidano di salire su queste cime da Lombardia e Suedtirol, il versante della Val di Peio è incantevole! Attraversata alla Zuffallspitze, discesa per un tratto dalla cresta sud-est, poi optiamo per "tagliare" da un ghiaione (un po' infame per la verità) senza passare dal Passo della Forcola.

I "grandi" Alberto, Gran Zebrù e Ortles

La cresta dal Cevedale alla Zuffall

Azz che seracco! Bau bau!

L'autostrada che sale dal Rif. Casati. Dietro, Gran Zebrù e Ortles


Qualche cordata oggi!

L'intera Traversata Vioz-Cevedale


Arrivati a Malgamare (2031 m) il caldo, la sete e la stanchezza si fanno sentire. Peccato che ci rimangano circa 6 km di piano sotto il sole. Alle 14.30, dopo aver affrontato l'ultima ma ripida salita dal Gaggio a Malga Saline, raggiungiamo la macchina...una bella faticata!
Verso la Val Martello e le Tre Cime Venezie

La spettacolare antica morena laterale della Vedretta del Cevedale. Dietro, il Rif. Larcher


Più popolari