Ski-O World Cup - Ylläs (FIN) 2013 - Middle Distance

Oggi giornata della prova di Coppa del Mondo 2013 a Ylläs, Finlandia. 
La gara prevista è una Middle Distance, lunghezza sul percorso ideale di 13 km e 100m di dislivello.
Schema esemplificativo farfalla

Per raggiungere la partenza ci aspettano 40 minuti di salita a piedi, non essendo noi dotati di mezzi di trasporto. E' senz'altro un ottimo riscaldamento!
Ci aspetta una partenza mass start, cioè al via tutti i concorrenti partiranno assieme, e i percorsi verranno "smistati" tramite farfalle: il primo punto è in comune, poi i percorsi si dividono in 3 combinazioni di serie di lanterne, poi si tornerà all'1 e così via (vedi schema esemplificativo).


I punti di controllo sono 29; percentuale "narrow tracks" cioè di motoslitta, di circa l'80%, il restante battuto col gatto. 

Ricostruzione della prima parte della gara maschile
Il "punto K", ovvero la la partenza segnata in carta con un triangolo, si trova a circa 200m, i primi cento dei quali sono da fare a spinta, senza pattinato. Riesco a inserire la cartina nel leggio entro i 15 secondi prima del via, ma al "GO!" non ho ancora trovato il triangolo in carta. Per fortuna l'imbottigliamento alla prima strettoia riesco a fare il punto della situazione e a individuare il primo punto, uguale per tutti. Per raggiungerlo sono disponibili 3 scelte, abbastanza equivalenti, e nonostante una partenza così così, al "nodo" della farfalla arrivo in una buona posizione. La lettura non è molto impegnativa, anche se la carta non è semplicissima, il tutto facilitato dal fatto che una volta attaccata l'ala della farfalla, già i segni sulla neve di chi mi precede danno un aiuto. Ciò non significa che non ci sia da leggere, perché in una gara di questo genere non si può sbagliare nulla, nemmeno l'uscita dal punto. Ogni volta che si ritorna al nodo, è importante sapere già da che parte uscire. Finisco il primo blocco di ali di farfalla in compagnia di alcuni russi e finlandesi, ma alla farfalla successiva le strade si dividono, avendo una combinazione diversa. Pur facendo le ali di questo blocco praticamente da solo, o con alle spalle un norvegese, riesco a non sbagliare nulla e a tenere un ritmo abbastanza sostenuto. Finito pure questo blocco di ali, gli ultimi 9 punti sono uguali per tutti, ma prevedono alcune varianti di scelta. Raggiungo la lanterna 21 dalla pista di motoslitta più diretta, ma alcuni atleti che si trovavano alle spalle raggiungono insieme a me il punto di controllo: la loro scelta è stata prendere la pista di gatto più a est, più lunga ma più veloce. 
Mi trovo quindi in un treno di 5-6 atleti, ma nel trasferimento su pista di gatto mi accorgo che devo spingere il doppio degli altri, avendo io gli sci parecchio più lenti. Riesco però a tenerli fino alla lanterna 24, poi inizia la discesa, a tutti i punti, mentre loro stanno a uovo, io spingo come un matto. Arrivo sulla pista da fondo che porta al rettilineo finale, che inizia con 50 m di discesa poi alcuni metri di salita abbastanza ripida e infine 100 metri di piano finale. Già nel breve tratto di discesa i 4 atleti che precedo mi sfilano come dei missili, e ogni tentativo di recuperarli è andato su per il camino.



Concludo 35°, con il tempo di 49' secchi. Vince il bulgaro Belomazhev  con 42:35, seguono il russo Barchukov e il norvegese Watterdal.


Posso dirmi abbastanza soddisfatto della gara, soprattutto dal punto di vista della lettura della carta, decisamente pulita e con poche sbavature. Ho pagato sicuramente il fatto di aver avuto meno possibilità di sciare rispetto agli altri durante l'autunno, in più i materiali non mi hanno aiutato. Gli sci sono buoni e abbiamo utilizzato la migliore sciolina a disposizione, ma ci vorrebbe la cera e la cera costa. I primi 25 -  30 atleti dispongono di almeno 3-4 paia di sci, ski men di squadra, maggiori possibilità di testare i materiali. Noi però siamo lì per contenderci i primi posti delle "nazioni minori", ossia tutte le squadre nazionali escluse le scandinave e la Russia (Belomazhev a parte, che corre per sè stesso). In realtà anche la Svizzera ormai da qualche anno fa parte dei team più forti, anche Bielorussia ha fatto passi da gigante, solo i paesi baltici e quelli centro europei hanno ancora qualche difficoltà.

Domani mixed sprint relay, gara spettacolare assolutamente da seguire in diretta! Sarò in staffetta con Alice Ventura, che oggi pur essendo ancora junior, si è difesa molto bene.

Ecco il link del sito della Coppa del Mondo finlandese, dove potete seguire le gare grazie al GPS tracking e dove sono pubblicate classifiche ed intertempi. ensilumenrastit.fi/results/

P.s. a fine gara sono emersi dei problemi nei sistemi di cronometraggio. In serata arriva la notizia che la gara è annullata ai fini della classifica di Coppa del Mondo. Purtroppo sono cose che non dovrebbero mai accadere, ma per una questione di fairplay è stata presa la decisione più giusta. A noi italiani non cambia niente, non essendo andati a punti.

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