Ski-O World Cup - Ylläs (FIN) 2013 - Long distance e middle 2.0

Le raggruppo perché sono andate decisamente male, e più ci penso e più ci resto male. Ecchecaspita.
L'ennesima prova che le mie lacune con la cartina sono abbastanza grandi e il gap con gli atleti da punti di Coppa sembra (quasi) incolmabile. Almeno lo è finché non sarò in grado di trovare un modo per allenarmi su reti intricate o per sciare molto in pista di motoslitta. 

Long distance.

La lunga distanza solitamente è la mia gara preferita, tendo a non arrendermi mai e in gare così dure può voler dire guadagnare qualche posizione anche solo non ritirarsi. Tecnicamente tendono a non richiedere una lettura della cartina molto veloce, ma al contrario sono necessarie rapidità nel formulare scelte di percorso e capacità di fare valutazioni in breve tempo. 
La lunghezza prevista è di circa 27 km sulla scelta migliore, con 500 m di dislivello. Partenza mass start in piena discesa. Al primo punto arrivo abbastanza agevolmente, "trascinato" dalla mandria di sci orientisti, ma già a raggiungere il secondo punto combino qualche cavolata, perché di colpo non mi torna più niente. Probabilmente ho saltato un bivio e mi sono incollato al treno sbagliato, resta il fatto che mi sono dovuto fermare per riflettere su dove potevo trovarmi. Non ne avevo idea, per cui ho deciso di prendere tutte le piste di motoslitta che andavano verso sud per raggiungere la pista da fondo più vicina e ripartire per raggiungere il punto. Peccato che prima di rilocalizzarmi e raggiungere il punto ci metto circa 8 minuti. Praticamente un'eternità, gara sputtanata anche perché poi mi trovo da solo a terminare i seguenti 26 km. Chiaramente questo errore non mi basta e nell'ora di gara successiva sbaglio continuamente. Raggiungo anche altri atleti ma dalla foga di superarli sono impreciso nella lettura. Finisco quarantesimo con 1:51:27. Vince la gara il finlandese Staffan Tunis con il tempo di 1:21:38, con soli 5 secondi sul russo Lamov e 8 sul norvegese Kvale.  

Solo una nota sulle piste di motoslitta (circa l'80%, ma utilizzate per il 95% della gara): non è stato tagliato nessun ramoscello dei fitti abeti alti 5 metri del bosco di Ylläs. Ciò significa che procedendo sulla traccia continuavi a prenderti delle sonore ramate dalle caviglie in su. Se poi eri alle spalle di un altro atleta, ti arrivavano delle frustrate pazzesche che di certo non rendevano meno faticosa la gara. Non solo le frustate, ma i rami impedivano di vedere oltre: sapevi che a breve sarebbe arrivato un bivio, ma non era detto che lo avresti visto, e anche se lo vedevi non era detto che ce l'avresti fatta a girare. Prova del grande rispetto che i finlandesi hanno per la natura.

Middle distance 2.0

Chi ha già avuto la pazienza di leggere il mio resoconto della middle distance di qualche giorno fa, probabilmente sa già che la gara è stata annullata per motivi tecnici legati al sistema di cronometraggio che per la prima volta nella sua storia si è impallato: dei vari Emit touch free (registrano il passaggio al punto di controllo transitando entro l'arco di 70 cm dalla lanterna, senza doversi fermare) distribuiti a tutti gli atleti, oltre la metà non hanno funzionato. Non è una bella cosa. Anche se essendo una mass start si hanno i tempi totali di gara e la posizione in classifica, non si ha la certezza che gli atleti siano passati a tutti i punti.
Mezzogiorno di fuoco

Quindi la decisione presa dal comitato organizzatore è stata quella di rifare la middle, questa volta a partenza individuale, al posto del giorno di riposo, cioè oggi sabato 7 dicembre. L'area di gara è la medesima della long, sfruttando la parte della cartina più tecnica. Mi accorgo da subito che devo continuamente rallentare fino a fermarmi per riuscire a leggere la carta, i bivi non si riescono a memorizzare come "destra sinistra" ma c'è bisogno di memorizzare l'immagine e la forma della pista. Il tracciato però è molto veloce e in alcuni tratti commetto degli errori di scelta dovuti al ritardo nella lettura. Non c'è molto da spiegare e raccontare, la mia gara è stata registrata dal GPS e visibile qui: GPS Middle. Le altre gare sono visibili dal link http://www.tulospalvelu.fi/gps/ ma non a tutte ero dotato di GPS.

Concludo 44° con lo stesso tempo del Giordo (tutti e due 38:45!!), vince Lamov con 30:19, a seguire il norvegese Moholdt (30:40), terzo un altro norvegese, Kvale (30:42).


Mappe

Di seguito le mappe della mixed relay, frazioni maschili




La middle distance annullata

Commenti

Più popolari