Istruzione primaria e montagna - 3. Conseguenze dello spopolamento
III. PRINCIPALI CONSEGUENZE
Si potrebbe pensare che non ci sia niente di drammatico in questo fenomeno, che si tratti di una “naturale” tendenza dettata dai tempi, irreversibile e priva di gravi conseguenze. In realtà il calo demografico, e soprattutto l’abbandono delle tradizionali attività agricole della montagna, portano con sé fattori di rischio allarmanti. Alcune delle conseguenze sono state indirettamente trattate nei paragrafi precedenti, ma è bene ricordare in modo schematico le problematiche ed esso collegate, suddividendole in tre principali punti di vista[1] tra loro connessi:
L'abbandono della montagna e la mancanza di manutenzione del territorio provoca dissesto idrogeologico, al quale è necessario porre rimedio costruendo costose opere idrauliche e di contenimento. |
[1] Le problematiche sono praticamente le
stesse in ogni area montana nazionale e ogni ente locale interessato ha cercato
e cerca possibili soluzioni per intervenire nelle situazioni più critiche. Ho
preso in riferimento i siti internet
di diverse province montane e ho trovato particolarmente completo e
interessante il piano per contrastare lo spopolamento della Provincia di
Cosenza. L’indirizzo web è indicato in bibliografia.
[2] Spiegheremo in seguito che la chiusura
dei servizi pubblici può essere sì una conseguenza, ma è soprattutto un fattore
di accelerazione del fenomeno.
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